Venezia, si sa, è l’isola per eccellenza ma diementichiamo talvolta che la laguna ne è popolata di tante altre con splendidi Hotel da visitare ed experience da provare.
Oggi voglio portarvi a vistare l’isola delle rose altresì chiamata Sacca Sessola dai veneziani proprio perché si parla di un’isola artificiale creata intorno agli anni ’70 del ‘800 ed usata per diversi scopi fino al 2015 quando venne rilevata dal gruppo Marriott.

Nel corse della sua storia è stata inaugurata una clinica per le vie respiratorie, la casa del Direttore, una chiesa e diversi edifici in stile neormanico. Essa fu vistata anche dal Re Vittorio Emanuele III, del quale rimane ancora lo stemma reale.
L’isola è chiamata tale per via del clima che ha favorito la nascita di frutteti, orti e persino di ulivi in completa armonia con la natura; arrivando sembra di entrare in un luogo surreale, quasi immaginario e racchiuso in un sogno galleggiante lontano dal caos della città vicina.
L’hotel è famoso soprattutto per il suo rooftop che offre una vista panoramica sulla laguna: possiamo ammirarla rilassandoci in piscina, oppure degustando i piatti del ristorante o ancora bevendo un drink al bar e goderci un tramonto magico dove il cielo si fonde con l’acqua.

La mia scelta è stata di recarmi ad orario aperitivo; durante il quale ho brindato con un Ginger Limade, degustando una tartare e, per finire in bellezza, un dolce al pistacchio.


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