“Il momento che stiamo attraversando è turbolento, ma ci offre l’opportunità unica di aggiustare ciò che è sbagliato”: queste sono le parole con le quali Giorgio Armani intende cambiare i ritmi della moda, diventati ormai insostenibili.
Il mondo del lusso è diventato veloce arrivando ad adottare i metodi del fast fashion e portando ad un declino del fashion system; c’è troppa offerta rispetto alla domanda e ad oggi si acquista solo per il gusto di consumare, non per bisogno.
Questo mondo dovrebbe essere qualcosa che distingue specialmente noi italiani: qualcosa che richiede tempo nella sua ideazione, progettazione e manifattura. I processi devono tornare a richiedere tempo per essere curati e riacquistare quel pregio che caratterizza i nostri capi rendendoli pezzi unici, che vogliono rispecchiare l’arte e il genio creativo.
Gli stessi eventi, dice Armani,dovrebbero essere speciali e in ambienti più contenuti, per valorizzare il lavoro dello stilista e del suo team; cercando di ritornare agli albori della moda, dove ogni capo era studiato e lavorato fin nei minimi dettagli.

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