Questo libro, capolavoro della scrittrice Eugenia Rico, attraverso cui ci racconta storie di una Spagna lontana; di fanciulle innocenti processate e torturate dalla Santa Inquisizione.
Condannate a causa dell’invidia della gente, soppresse da un potere maschile che ha cercato di controllare donne in profonda connessione con la natura che praticavano ostetricia, erano guaritrici, belle e forti.
Un esempio che spicca nel racconto è quello di Ana dei Lupi: una ragazza perseguitata, violentata e tradita che, nonostante tutto, resiste.
Un’altra figura realmente esistita è Salazar; amico delle donne e protettore dalle streghe che ha cercato per lungo tempo di salvare tante anime innocenti.
La scelta di queste due particolari persone, racconta Eugenia, è che dovrebbero farci riflettere su come venissero trattate le donne all’epoca fino ad oggi, sul rispetto nel senso più umano.
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